La Mezza di Fiumicino
11-11-2013 20:07 - L´ANGOLO del PRESIDENTE
Mi piacerebbe iniziare questo commento come lo avevo immaginato prima di domenica: splendida gara, come al solito organizzata impeccabilmente da Paolo Marino & soci.
Purtroppo, a parere mio ma anche di tanti altri podisti (e non solo dell´ACF) con i quali ho avuto occasione di parlare durante e dopo l´evento, questa volta diverse cose non sono andate per il verso giusto. Oltre a quanto ho potuto osservare personalmente mi sono infatti arrivate proteste da parte di alcuni nostri iscritti, che noi del Direttivo, nelle dovute maniere, provvederemo a girare agli organizzatori.
Bisogna premettere una cosa: l´impegno che hanno profuso è stato senz´altro indiscutibile e meritorio (basti pensare alla solita eccezionale accoglienza con il ristoro pregara, al "pasta e fagioli party" finale, ecc.). Ciò tuttavia non mi può esimere dal chiedere loro perché l´acqua distribuita ai ristori avesse quel pessimo sapore di cloro o addirittura di varechina che è stato riscontrato con disgusto da tutti i podisti. Spero ci venga al più presto spiegato il motivo che ha causato l´inconveniente (finora non ho avuto notizia di persone che hanno subito conseguenze fisiche: meno male!).
Secondo me, tuttavia, la problematica maggiore è stata quella del traffico e delle ingiurie subite lungo il percorso. In molti tratti di strada, infatti, i podisti hanno gareggiato tra le macchine: io stesso, che ho percorso solo dieci chilometri e tra gli ultimi, l´ho notato a mie spese. A un certo punto, addirittura, mi sono trovato su un rettilineo dove la sede stradale, che sarebbe dovuta essere riservata a noi, era riempita per almeno 300 metri di lunghezza da autoveicoli fermi e con il motore acceso in attesa di attraversare l´incrocio seguente. Insieme agli altri podisti vicini sono dovuto salire sul marciapiede e fare poi lo slalom al passaggio: i nostri polmoni intasati dai gas di scarico gridavano vendetta! In quei momenti quanto ho rimpianto la nostra pineta e la nostra gara di domenica scorsa!
Anche le iscrizioni non sono andate lisce come al solito: avevamo mandato (via fax e via mail, il giorno prima della chiusura) la nostra lista con l´indicazione degli atleti ai quali assegnare il pettorale basso. In realtà ciò non è stato fatto, adducendo quale motivo una nostra mancata comunicazione al riguardo (smentita dalla realtà dei fatti), con disagi in partenza per i nostri top runners (e sull´argomento preferisco non aggiungere altre parole visto il comportamento che abbiamo riscontrato... ma Fabio e Carlo mi hanno sicuramente capito). Inoltre ci hanno fatto pagare i pettorali non utilizzati: sia noi che altri organizzatori abbiamo il tacito accordo, alle nostre gare, soprattutto quelle di alto livello (come ad esempio il Trofeo Lidense, ma lo abbiamo fatto anche all´Ecotrail) di ottenere la restituzione dei soldi per i pettorali non impiegati, in modo da non svantaggiare le società intervenute e, di conseguenza, chi non è potuto essere presente. E´ un atto di cortesia che le principali squadre fanno le une con le altre. In questo caso purtroppo non ci è stato consentito, con nostro grande stupore e dispiacere.
Noi organizziamo molto spesso delle competizioni e quindi conosciamo bene le problematiche alle quali si va incontro quando si deve gestire una manifestazione così complessa e partecipata, che si svolge tra l´altro in un luogo, come Fiumicino, per sua natura poco adatto al podismo amatoriale: tante strade, per lo più molto strette, traffico intenso, difficoltà nell´avere a disposizione tracciati da chiudere facilmente al transito degli autoveicoli. Per questo motivo non me la sento di colpevolizzare più di tanto gli amici organizzatori: a volte basta un vigile o un addetto alla Protezione Civile distratto o poco solerte (per non dire menefreghista: quante volte ci è successo! Ricordo ancora i circa 2,5 km corsi in più in una vecchia edizione della Mezzamaratona di Civitavecchia, quando un addetto al percorso riuscì nella difficile impresa di far sbagliare strada a tutti gli atleti) per creare ingorghi, insulti e smog. Sono sicuro che sapranno far tesoro delle critiche ricevute e che l´anno prossimo tutto si svolgerà per il meglio.
Ma veniamo a noi.
La Maratona di Valencia di domenica 17 novembre e gli infortuni o i malanni dell´ultimo minuto ci hanno impedito di essere numerosi come nella scorsa edizione. Comunque eravamo tanti anche ieri: 42 iscritti, dei quali 39 hanno concluso la gara. Ci siamo classificati al decimo posto nella classifica di società: peccato, se tutti e 42 gli iscritti fossero arrivati al traguardo saremmo stati settimi! Comunque, ancora una volta siamo stati la società più numerosa del litorale: ormai è una costante.
Meraviglioso il 10° posto assoluto di Fabio Erobusti, con l´eccezionale tempo di 1h16´06": dai Capitano, il muro dell´1h15´ è vicino, e lo vogliamo vedere abbattuto alla Roma-Ostia! In bocca al lupo, e non solo per questo ...
Sebbene Nino Russo, a causa della preparazione che sta seguendo, non puntasse sulla gara di Fiumicino, ha concluso comunque con un notevole 1h22´18. Terzo della nostra società è stato Fabio Deligia, che ha chiuso con 1h26´46", entrando ancora una volta nelle premiazioni di categoria. Bravo Fabio! Ottime, inoltre, le prestazioni di Mauro Bonfigli, al suo rientro (sotto 1h30´), di Felice Graziosi e di Elio Bordi, ormai pronto per la prossima maratona di Firenze. Da menzionare ancora Paolo Osmetti, al suo record sulla mezza maratona, Mauro Lucarini, Enrico Buccioli, Luca Bittoni, Elio Oliva e Giancarlo Raho. L´inossidabile Peppe Villa è giunto ottavo nella sua categoria (M65), correndo largamente sotto i 5´ a km. Un bravo anche a Luca De Stefano, alla sua prima gara con l´ACF. Benvenuto Luca!
Tra le donne, sorprendente (per lei, che non se lo aspettava, ma non per noi, che ne conosciamo le capacità atletiche) la prestazione di Barbara Verona: ancora una volta non ha voluto sfigurare nei confronti del marito! Ha chiuso con il tempo di 1h38´28", piazzandosi all´8° posto di categoria ma perdendo 1´10" in partenza. Pensate che nella classifica real time risulta addirittura due posizioni avanti! Comunque le donne F45 sono veramente forti: Ghislaine Resplandy è infatti solo 15° di categoria con l´ottimo tempo di 1h41´29"! Inoltre, ancora una volta Valeria Sanguigni ha onorato la sua prestazione con un meritato 6° posto nella F60. Bravissima Valeria!
In conclusione, permettetemi un grande in bocca al lupo per i nostri maratoneti, sia per quelli che saranno presenti a Valencia domenica prossima (scusate l´invidia) che per i "fiorentini".
Per quanto riguarda le prossime gare, ricordatevi della Best Woman, che si svolgerà ancora a Fiumicino l´8 dicembre e dove cercheremo di essere tantissimi come al solito. Fra breve vi comunicheremo anche la data e le modalità della nostra gara sociale, che andrà a completare il criterium di 16 manifestazioni previsto per il 2013.
Come al solito, un grande saluto a tutti gli amici dell´ACF.
Luca
Purtroppo, a parere mio ma anche di tanti altri podisti (e non solo dell´ACF) con i quali ho avuto occasione di parlare durante e dopo l´evento, questa volta diverse cose non sono andate per il verso giusto. Oltre a quanto ho potuto osservare personalmente mi sono infatti arrivate proteste da parte di alcuni nostri iscritti, che noi del Direttivo, nelle dovute maniere, provvederemo a girare agli organizzatori.
Bisogna premettere una cosa: l´impegno che hanno profuso è stato senz´altro indiscutibile e meritorio (basti pensare alla solita eccezionale accoglienza con il ristoro pregara, al "pasta e fagioli party" finale, ecc.). Ciò tuttavia non mi può esimere dal chiedere loro perché l´acqua distribuita ai ristori avesse quel pessimo sapore di cloro o addirittura di varechina che è stato riscontrato con disgusto da tutti i podisti. Spero ci venga al più presto spiegato il motivo che ha causato l´inconveniente (finora non ho avuto notizia di persone che hanno subito conseguenze fisiche: meno male!).
Secondo me, tuttavia, la problematica maggiore è stata quella del traffico e delle ingiurie subite lungo il percorso. In molti tratti di strada, infatti, i podisti hanno gareggiato tra le macchine: io stesso, che ho percorso solo dieci chilometri e tra gli ultimi, l´ho notato a mie spese. A un certo punto, addirittura, mi sono trovato su un rettilineo dove la sede stradale, che sarebbe dovuta essere riservata a noi, era riempita per almeno 300 metri di lunghezza da autoveicoli fermi e con il motore acceso in attesa di attraversare l´incrocio seguente. Insieme agli altri podisti vicini sono dovuto salire sul marciapiede e fare poi lo slalom al passaggio: i nostri polmoni intasati dai gas di scarico gridavano vendetta! In quei momenti quanto ho rimpianto la nostra pineta e la nostra gara di domenica scorsa!
Anche le iscrizioni non sono andate lisce come al solito: avevamo mandato (via fax e via mail, il giorno prima della chiusura) la nostra lista con l´indicazione degli atleti ai quali assegnare il pettorale basso. In realtà ciò non è stato fatto, adducendo quale motivo una nostra mancata comunicazione al riguardo (smentita dalla realtà dei fatti), con disagi in partenza per i nostri top runners (e sull´argomento preferisco non aggiungere altre parole visto il comportamento che abbiamo riscontrato... ma Fabio e Carlo mi hanno sicuramente capito). Inoltre ci hanno fatto pagare i pettorali non utilizzati: sia noi che altri organizzatori abbiamo il tacito accordo, alle nostre gare, soprattutto quelle di alto livello (come ad esempio il Trofeo Lidense, ma lo abbiamo fatto anche all´Ecotrail) di ottenere la restituzione dei soldi per i pettorali non impiegati, in modo da non svantaggiare le società intervenute e, di conseguenza, chi non è potuto essere presente. E´ un atto di cortesia che le principali squadre fanno le une con le altre. In questo caso purtroppo non ci è stato consentito, con nostro grande stupore e dispiacere.
Noi organizziamo molto spesso delle competizioni e quindi conosciamo bene le problematiche alle quali si va incontro quando si deve gestire una manifestazione così complessa e partecipata, che si svolge tra l´altro in un luogo, come Fiumicino, per sua natura poco adatto al podismo amatoriale: tante strade, per lo più molto strette, traffico intenso, difficoltà nell´avere a disposizione tracciati da chiudere facilmente al transito degli autoveicoli. Per questo motivo non me la sento di colpevolizzare più di tanto gli amici organizzatori: a volte basta un vigile o un addetto alla Protezione Civile distratto o poco solerte (per non dire menefreghista: quante volte ci è successo! Ricordo ancora i circa 2,5 km corsi in più in una vecchia edizione della Mezzamaratona di Civitavecchia, quando un addetto al percorso riuscì nella difficile impresa di far sbagliare strada a tutti gli atleti) per creare ingorghi, insulti e smog. Sono sicuro che sapranno far tesoro delle critiche ricevute e che l´anno prossimo tutto si svolgerà per il meglio.
Ma veniamo a noi.
La Maratona di Valencia di domenica 17 novembre e gli infortuni o i malanni dell´ultimo minuto ci hanno impedito di essere numerosi come nella scorsa edizione. Comunque eravamo tanti anche ieri: 42 iscritti, dei quali 39 hanno concluso la gara. Ci siamo classificati al decimo posto nella classifica di società: peccato, se tutti e 42 gli iscritti fossero arrivati al traguardo saremmo stati settimi! Comunque, ancora una volta siamo stati la società più numerosa del litorale: ormai è una costante.
Meraviglioso il 10° posto assoluto di Fabio Erobusti, con l´eccezionale tempo di 1h16´06": dai Capitano, il muro dell´1h15´ è vicino, e lo vogliamo vedere abbattuto alla Roma-Ostia! In bocca al lupo, e non solo per questo ...
Sebbene Nino Russo, a causa della preparazione che sta seguendo, non puntasse sulla gara di Fiumicino, ha concluso comunque con un notevole 1h22´18. Terzo della nostra società è stato Fabio Deligia, che ha chiuso con 1h26´46", entrando ancora una volta nelle premiazioni di categoria. Bravo Fabio! Ottime, inoltre, le prestazioni di Mauro Bonfigli, al suo rientro (sotto 1h30´), di Felice Graziosi e di Elio Bordi, ormai pronto per la prossima maratona di Firenze. Da menzionare ancora Paolo Osmetti, al suo record sulla mezza maratona, Mauro Lucarini, Enrico Buccioli, Luca Bittoni, Elio Oliva e Giancarlo Raho. L´inossidabile Peppe Villa è giunto ottavo nella sua categoria (M65), correndo largamente sotto i 5´ a km. Un bravo anche a Luca De Stefano, alla sua prima gara con l´ACF. Benvenuto Luca!
Tra le donne, sorprendente (per lei, che non se lo aspettava, ma non per noi, che ne conosciamo le capacità atletiche) la prestazione di Barbara Verona: ancora una volta non ha voluto sfigurare nei confronti del marito! Ha chiuso con il tempo di 1h38´28", piazzandosi all´8° posto di categoria ma perdendo 1´10" in partenza. Pensate che nella classifica real time risulta addirittura due posizioni avanti! Comunque le donne F45 sono veramente forti: Ghislaine Resplandy è infatti solo 15° di categoria con l´ottimo tempo di 1h41´29"! Inoltre, ancora una volta Valeria Sanguigni ha onorato la sua prestazione con un meritato 6° posto nella F60. Bravissima Valeria!
In conclusione, permettetemi un grande in bocca al lupo per i nostri maratoneti, sia per quelli che saranno presenti a Valencia domenica prossima (scusate l´invidia) che per i "fiorentini".
Per quanto riguarda le prossime gare, ricordatevi della Best Woman, che si svolgerà ancora a Fiumicino l´8 dicembre e dove cercheremo di essere tantissimi come al solito. Fra breve vi comunicheremo anche la data e le modalità della nostra gara sociale, che andrà a completare il criterium di 16 manifestazioni previsto per il 2013.
Come al solito, un grande saluto a tutti gli amici dell´ACF.
Luca
Fonte: il Presidente
Nino 12-11-2013
immancabile
Oramai, nel dopo gara, è diventato immancabile il "punto" del presidente!!!
Il Capitano 16-11-2013
La mezza di fiumicino
Leggo solo ora le parole del presidente che ringrazio. Come dice Nino, il punto del dopo gara è immancabile e piacevole.